Attraverso istanza da proporre mediante ricorso al Tribunale di Palermo, si richiede a quest’ultimo di pronunciarsi con un decreto che dispone l’apposizione dei sigilli sui beni.
Il Tribunale è competente se il comune di Palermo coincide con l’ultimo domicilio del defunto. Nei comuni dove non è presente un Tribunale, la competenza spetta al Giudice di Pace.
Chi propone l’istanza deve eleggere domicilio nel comune di Palermo in cui ha sede il Tribunale, o semplicemente dichiaravi residenza.
Nel caso in cui le porte degli immobili siano chiuse allora il giudice può disporne l’apertura e allo stesso tempo può ordinare, con decreto, la vendita immediata di ciò che può deteriorarsi.
Per la conservazione dei beni sigillati è nominato un custode.
I documenti da allegare all’istanza sono: - il certificato di morte in carta semplice
- la copia conforme del testamento in bollo (solo se esistente)
- una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui sono elencati gli eredi (da fare in Comune).
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