1.04.04 - ADOZIONE DI UNA PERSONA MAGGIORENNE |
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Dove | Cancelleria Volontaria Giurisdizione
Palazzo di Giustizia di Palermo
Piazza Vittorio Emanuele Orlando
90138 - Palermo
Piano: 2°
Stanza: 23
Orario di Apertura al pubblico: dal Lunedì al Venerdì dalle 09,00 alle 13,00
Responsabile: Dott.ssa Delia Romano (Direttore Amministrativo)
Fax: 091 – 331287
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Cos'è | Riguarda l’adozione tra adulti, effettuata a favore di un adottando avente più di 18 anni di età e sufficiente ad instaurare, tra l’adottante e l’adottato, un rapporto parificato a quello tra genitori e figli.
Con il provvedimento di adozione l’adottato: - assume il cognome dell’adottante, da anteporre al proprio cognome
- acquista il diritto a succedere all’adottante alla pari dei di lui figli legittimi
- ha il diritto agli alimenti da parte dell’adottante, che li deve prestare con precedenza sui genitori legittimi o naturali dell’adottato
- è anche tenuto a prestare gli alimenti all’adottante.
L’adozione ordinaria non muta diritti e doveri dell’adottato verso la famiglia di origine e non produce effetti verso i parenti dell’adottante e verso quelli dell’adottato. |
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Chi può richiederlo | L’adottante deve aver compiuto 35 anni di età (riducibili a 30, se il Tribunale ravvisi circostanze eccezionali che lo giustifichino), e l’adottando deve avere almeno 18 anni meno di lui. Chi adotta non deve avere figli minorenni (siano essi legittimi, legittimati o naturali riconosciuti). In caso di adozione di più di una persona (ad es. fratelli) occorre un’istanza separata per ciascun adottando.
È necessaria l’assistenza di un legale.
Per l’adozione ordinaria è richiesto: - il consenso di chi adotta
- il consenso dell’adottando
- l’assenso dei genitori dell’adottando
- l’assenso del coniuge dell’adottante e dell’adottando, se coniugati e non legalmente separati
- l’assenso dei figli maggiorenni dell’adottante (legittimi, legittimati o naturali riconosciuti)
In casi particolari il Tribunale può pronunciare l’adozione anche qualora non sia prestato o non possa essere richiesto l’assenso degli aventi diritto a pronunciarsi. |
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Come si richiede e documenti necessari | Presentando la domanda alla sede principale del Tribunale di Palermo, luogo in cui si trova la residenza dell’adottando e allegando i seguenti documenti:
Riferiti all’adottante: - domanda al Presidente del Tribunale
- copia integrale dell'atto di nascita, da richiedere al Comune di nascita
- certificato di residenza (in bollo)
- certificato di matrimonio o di stato libero
- stato di famiglia storico (in bollo)
Riferiti all’adottando:- copia integrale dell'atto di nascita, da richiedere al Comune di nascita
- certificato di residenza e stato di famiglia (in bollo)
- certificato di matrimonio o di stato libero
- certificato di morte dei genitori, se deceduti (nel caso in cui siano vivi, dovranno invece manifestare il loro consenso secondo l’art. 311 c.c.)
Trattandosi di procedimento giurisdizionale non è consentito far ricorso all'autocertificazione.
I certificati devono essere in originale e hanno validità di 6 mesi.
Qualora sia domandata l’adozione di persona maggiorenne avente cittadinanza straniera è raccomandata la produzione del testo delle disposizioni della legislazione vigente nel paese di origine dell’adottando a disciplina dei consensi eventualmente richiesti ai congiunti di costui (disposizioni da presentare possibilmente tradotte in lingua italiana, tedesca, inglese). |
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Tempi | 10 gg |
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Costi | - Contributo unificato pari a € 98,00
- Una marca da bollo da € 27,00 ex art. 30 D.P.R. 115/02 per diritti forfettari di notifica.
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Modulistica | Nota di iscrizione a ruolo. |
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